Las Bolsas europeas han despedido la semana con una sesión de sólidos avances. El Ibex se ha anotado un alza del 0,97% y ha cerrado en 9.761,40 puntos, en máximos desde febrero de 2020. El selectivo español ha sumado un 4,2% en el pleno de subidas de su tercera semana de ganancias.
Las Life Science (Thermo Fisher, Danaher, Waters, Revvity) y compañía han recuperado un poco desde mínimos pero distan mucho de estar coomo estaban hace meses. Les falta mínimo un 20% de recuperación.
O sea, la recuperación está siendo asimétrica y también las subidas del Mercado están promovidas por las acciones con más cortos y por las Big 7.
"Lo que todo el mundo sabe en la Bolsa a mí ya no me interesa" André Kostolany
Secondo Michael Hartnett della Bank of America Corp, gli investitori dovrebbero abbandonare gli asset rischiosi dopo i recenti guadagni man che si accumulano ostacoli tecnici e macroeconomici.
Il recente minimo dell'indice S&P 500, pubblicato il 27 ottobre, seguito da un "epico rischio rally", scrive in una nota lo stratega. Riferendosi a un ampio rally caratterizzato dalla restrizione degli spread ad alto rendimento, dai guadagni nelle small cap, dai titoli banari regionali statunitensi, dalla tecnologia in difficoltà e dagli asset esposti alla Cina, Hartnett ha affermato che gli investitori dovrebbero “svanire”.
L'indicatore rialzista e ribassista di BofA ha emesso negli ultimi cinque giorni un segnale di acquisto contrari. Storicamente, l'asset è attualmente aumentato dall'1% al 3% all'inizio di questo segnale di acquisizione, che attualmente è valutato a 4.500 per S&P 500. Harnett, quale è lo stato attuale del rally, suggerisce "svanire al di sopra say questi livelli". Il benchmark Statunitense è pari a 4.508.
Gli asset più rischiosi non hanno registrato un rally che questo mese in un concorso in cui crescono le appetative che la Federal Reserve ha terminato la sua campagna di rialzo dei tassi, con dati sull'inflazione più freddi del previsto che fueno l'ottimismo su un Cambiamento della politica normativa. Il fondo globale vale, al 15 novembre, 23,5 milioni di dollari, il secondo anno più grande, secondo solo alla nota BofA, che riporta citazioni e dati dell'EPFR Global.
Le condizioni economiche per l'alloggio, con rendimenti obbligatori che vanno dal 5% al 4%, non richiedono un rialzista e stimolato gli acquisti nelle classi di attività citate da Hartnett. Inoltre, un ulteriore calo dei rendimenti al 3% sarà percepito come una recessione, provocando un rischio di ribasso, ha affermato. Potrebbero già essere evidenti prospettive meno positive per i prezzi del petrolio. "Il petrolio è ormai in un mercato ribassista (rischio -22% alla massa di settembre) a causa della domanda recessiva ovvero del 'massimo rischio geopolitico'", è stato scritto.